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Via libera alla senatrice senza green pass, scoppia il caso: "Non entrano più"

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ROMA. Non aveva il green pass, o non lo ha mostrato, perché lo contesta. Ma la senatrice Laura Granato (Alternativa c'è, ex Movimento 5 Stelle), è entrata a Palazzo Madama, sede del Senato e ha preso  parte alla seduta della Commissione Affari costituzionali, che stava esaminando proprio il decreto che estende l'obbligo del certificato verde a tutti i posti di lavoro. Ma la seduta è stata sospesa. 

"Non ho intenzione di esibire il green pass" ha detto Granato alla commessa che glielo chiedeva all'ingresso.  "Lei può entrare - le ha risposto la commessa -, ma noi dobbiamo fare una segnalazione ai questori". La Granato ha ha spiegato che in mattinata una scena analoga si era svolta allorché si era recata nel suo ufficio, nel palazzo ex Isma, esterno a Palazzo Madama. 

Così è arrivata la decisione del consiglio di presidenza dell'aula di Palazzo Madama: i senatori che rifiuteranno di esibire il green pass, non potranno più entrare. 

 La presidente Casellati, poco dopo, ha comunicato l'interdizione dai lavori dell'aula, per dieci giorni, alla senatrice ribelle.