ROMA. Dal febbraio 2020 ad agosto 2021 le partite Iva sono diminuite di 302mila unità (-5,8%), mentre i lavoratori dipendenti sono scesi di 89.000 (-0,5%). Lo fa sapere l'Ufficio studi della Cgia. La pandemia ha messo a dura prova i lavoratori, ma a pagare il prezzo più alto sono stati gli indipendenti, scesi sotto la soglia dei 5 milioni di lavoratori.
Le misure anti-Covid come chiusure e lockdown,sommate al crollo dei consumi, al boom dell'e-commerce,alle tasse,alla burocrazia, e alla mancanza di credito sono state la causa della contrazione.