Italia e mondo

"La cocaina mi ha fatto tradire i miei parrocchiani": la confessione del prete arrestato

 don-francesco-spagnesi

PRATO. "Il vortice della cocaina mi ha inghiottito, chiedo perdono: restituirò tutto". Parla così, tramite i suoi legali, al Corriere della Sera Francesco Spagnesi, il prete di 40 anni, arrestato una settimana fa a Prato per traffico di droga. Pochi giorni fa l'ulteriore accusa di lesioni gravissime perché l'uomo, pur sapendo di essere sieropositivo, organizzava festini con clienti senza avvisare della sua condizione. "La droga mi ha fatto tradire i miei parrocchiani, mi ha spinto a raccontare menzogne, mi ha fatto compiere azioni delle quali mi vergogno", dice al Corriere. "Non ho detto niente sulla sieropositività perché ero in cura, prendevo dei medicinali antiretrovirali e dunque non ero contagioso anche se per alcuni mesi ho interrotta la terapia".

E sui soldi rubati dai parrocchiani: "Restituirò tutto ciò che per acquistare la droga ho sottratto alla curia e alla carità dei miei parrocchiani. Saranno tutti rimborsati. Venderò tutto quello che è di mia proprietà, anche la casa di montagna".