ROMA. Nell'omelia della messa per i patroni di Roma, Pietro e Paolo, il Papa li ricorda come "giganti della fede che hanno liberato la potenza del Vangelo nel mondo".
Francesco ribadisce che "solo una Chiesa libera è credibile" e che gli uomini sono "chiamati a essere liberi: dalla paura che immobilizza; dalle ipocrisie dell'esteriorità; dalla tentazione di imporsi con la forza del mondo; da una osservanza religiosa che rende rigidi e inflessibili;dai legami ambigui col potere; dalla paura di essere incompresi".