RAVENNA. I Comuni e tutti gli enti locali possono ridurre gli affitti ai locali pubblici delle imprese di ristorazione chiuse per Covid. Lo ha deciso la Corte dei Conti in una delibera emessa su richiesta di un sindaco di un Comune in provincia di Ravenna.
La riduzione del canone potrà essere fatta “soltanto temporaneamente e tenendo conto dell'equilibrio di bilancio degli enti stessi”.
Secondo quanto stabilito dalla Corte, gli enti locali "in presenza di una richiesta di riduzione del corrispettivo dei contratti di locazione di diritto privato stipulati con imprese esercenti attività di ristorazione, motivata dai plurimi provvedimenti di chiusura al pubblico emanati nel corso dell`emergenza epidemiologica da Covid, e dalla conseguente crisi economica, possono assentirvi, in via temporanea, all’esito di una ponderazione dei diversi interessi coinvolti, da esternare nella motivazione del relativo provvedimento".