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Catalogna, scatta l'arresto per Puigdemont e sette ministri: detenzione anche per Junqueras

Governo-catalano

MADRID. Scatta il mandato d'arresto per il presidente destituito Puigdemont e altri sette ministri. La procura spagnola lo aveva già annunciato e poche ore dopo la giudice della Audiencia Nacional Carmen Lamel ha acconsentito a emettere un provvedimento senza precedenti: per i ministri era stata chiesta la detenzione preventiva senza cauzione, fatta eccezione per Santi Villa che si era dimesso il giorno prima della dichiarazione di indipendenza. Per lui il pubblico ministero ha chiesto una cauzione di 50mila euro. Ora la giudice ha deciso e ha ordinato l'arresto della gran parte dei membri del Govern catalano destituito da Madrid: si tratta dell'ex vicepresidente Oriol Junqueras e degli ex ministri Jordi Turull (Presidenza), Josep Rull (Territorio), Meritxell Borras (Goberno), Raul Romeva (Esteri), Carles Mundò (Giustizia), Dolors Bassa (Lavoro) e Joaquim Forn (Interno). Anche per Carles Puigdemont arriva la richiesta di un mandato d'arresto europeo.