Italia e mondo

Referendum autonomia, Pigliaru si smarca: "Pretendere tutte le tasse è contro l'unità nazionale"

F-Pigliaru

CAGLIARI. Sì all'estensione delle competenze ma le Regioni non possono trattenere per sé tutto il residuo fiscale. All'indomani delle consultazioni promosse in Lombardia e Veneto dai governatori leghisti Maroni e Zaia il presidente della Regione Francesco Pigliaru saluta positivamente il successo dei referendum ma prende le distanze dai colleghi: "Le Regioni possono chiedere più competenze, è anche previsto dalla Costituzione: se questo è il senso del referendum in Lombardia a Veneto è coerente con l'idea dei rapporti Stato-Regione contenuta nella Casta costituzionale. Altra cosa, invece, è chiedere il 90 per cento delle entrate a prescindere. Forse allora i governatori di quelle Regioni dovrebbero chiarire meglio il senso della consultazione".

"Le regioni che dimostrano di funzionare meglio di un ministero romano - commenta Pigliaru a margine dell'incontro di questa mattina a Villa Devoto sulla proposta di manovra finanziaria per il 2018 - hanno il diritto a prendere in mano il proprio destino. Ma dietro questi referendum c'è anche un'altra idea, ovvero tenersi tutto il residuo fiscale. E non è coerente con l'idea di un'Italia che si tiene unita".