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Speranza: "Non ci sono le condizioni per allentare le misure contro il contagio"

 

 

 

 

ROMA. "Il virus sarà arginato. Ma in questa fase  non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure contrasto alla pandemia". Il ministro della Salute Roberto Speranza illustra la linea del nuovo governo di Mario Draghi sulle misure di contrasto con il Covid che verranno approvate dal consiglio dei ministri. 

Il nuovo Dpcm sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile, ha spiegato Speranza, e varrà confermato l'impianto delle fasce di rischio che distingueranno le regioni, con l'adozione di zone rosse in blocco totale e arancioni rinforzate,  con  maggiori restrizioni, per le aree dove si registreranno focolai causati dalle varianti, "con l'inglese che diventerà prevalente a marzo. Il pericolo viene dalla sudafricana e dalla brasiliana", ha aggiunto Speranza, "sulle quali si sta studiando l'efficacia dei vaccini". 

Il ministro ha illustrato le misure in vigore in altri Paesi europei, che convivono con continui lockdown. In Italia "differenziare le misure sul paino regionale ci consente di agire in modo razionale e di evitare il lockdown generalizzato. Sarebbe un errore, senza conforto scientifico, se affrontassimo in modo diverso la parte finale dell'epidemia". Nessuna riapertura, quindi, salvo che non sia prevista dai parametri della zona regionale. 

E da questo giro, le ordinanze sull'assegnazione della fascia di rischio, "avranno efficacia a partire da lunedì".