ROMA. "I comuni o le province dove si scopre un focolaio di nuova variante siano zone rosse". Lo ha detto il direttore dell'Iss Giovanni Rezza nel corso della conferenza stampa settimanale di presentazione del monitoraggio sull'andamento dell'epidemia. Le varianti del virus, già scoperte in alcune zone d'Italia, sono pericolose, dicono gli esperti, e per questo l'indicazione è quella di contenerne la diffusione con delle piccole zone rosse circoscritte alla zona dove si sono diffuse. Che può essere un comune, una provincia, un'area sub-regionale. "Dove si riscontrano focolai a circolazione elevate delle nuove varianti - ha spiegato Rezza - la Regione può intervenire con dei provvedimenti: è l'unico modo per evitare che tutta la regione diventi arancione o rossa".