"Per quanto riguarda gli ospiti a casa pensiamo di conservare la norma che abbiamo applicato nelle feste", ha detto Speranza. Ovviamente i controlli non potranno avvenire nelle private abitazioni ma sulle strade.
Confermata dal ministro anche l'ipotesi di vietare l'asporto di cibi e bevande dopo le 18 dai bar: così si vuole evitare che le persone si fermino in strada. Ma in questo caso non tutta Italia sarebbe arancione nei fine settimana. Anche se il ministro ha precisato che l'intenzione è quella di "facilitare ancora l’ingresso in arancione provando a lavorare sull’indice di rischio e non su RT. In questa fase di recrudescenza qualora si sia in rischio alto (valutato in base ai 21 parametri) si potrebbe andare automaticamente in arancione. Il quadro epidemiologico è molto complesso".
Per il resto, potrebbe essere confermata la linea dura attuale: palestre e piscine chiuse, così come teatri e cinema. Possibile deroga per i musei.