MILANO. "Non è pensabile che la Lombardia, che ha il doppio degli abitanti del Lazio, possa ricevere meno vaccini, questo è clientelismo territoriale. Poi bisogna valutare quanto l'importanza economica del territorio: la Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un'altra parte d'Italia". Lo ha detto davvero Angelo Ciocca, europarlamentare leghista. Parlava ad Antenna 3, nella trasmissione Lombardia Nera, della distribuzione dei vaccini e ha indicato quali dovrebbero essere i criteri di priorità della somministrazione.
Il conduttore Marco Oliva ha replicato: "Addirittura?". Ciocca mica ha fatto marcia indietro. Anzi, ha rincarato: "Sì, è un dato di fatto. Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale".
