ROMA. Il 7 gennaio la scuola deve riaprire, "potremo farlo se a Natale e Capodanno saremo prudenti, per tornare alla normalità nell'anno prossimo". Lo ha detto il presidente del Cts Agostino Miozzo.
"Spero fortemente che i tavoli prefettizi trovino le soluzioni. L'idea che la didattica a distanza possa sostituire la presenza è rimasta un'idea solo di qualcuno", aggiunge. "A scuola c'è un rischio controllato", "momenti critici" sono i trasporti, su cui non si è fatto abbastanza. Sulla scuola "c'è un'antica distrazione, decenni di disinvestimenti".
- Redazione