ROMA. Il Comitato tecnico scientifico vorrebbe la zona rossa per tutta l'Italia, il lockdown totale per evitare la terza ondata. Ma il premier Giuseppe Conte preferirebbe misure meno drastiche, almeno limitate alla zona arancione a livello nazionale: quindi chiusi ristoranti e bar, ma aperti negozi e spostamenti consentiti all'interno dei propri comuni. Il braccio di ferro nel governo per il periodo delle vacanze di Natale va avanti: da un lato Cts, ministri Speranza e Boccia, che premono per la chiusura totale e dall'altra Conte. Tutto si deciderà oggi, in serata, o al massimo entro mercoledì.
L'ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi - un lockdown di fatto -, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure quella - più probabile - di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.