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Antidepressivi nell'acqua dei colleghi, uno in ospedale: "Mi bullizzavano"

carabineiri

TORINO. "L'ho fatto perché mi bullizzavano": ha confessato un dipendente di un'azienda di Beinasco, nel Torinese, considerato responsabile di aver versato degli antidepressivi nell'acqua bevuta dai colleghi, in almeno tre occasioni.

Il primo episodio risale a settembre: una delle sue "vittime" aveva bevuto ed era svenuto nel sonno. Una scena da film, che poteva avere pesanti conseguenze: l'uomo era finito in ospedale, e con lui la moglie, per lo spavento.

Erano state trovate tracce di benzodiazepine, che l'uomo non aveva mai assunto in via sua. Consapevolmente, almeno. Perché a fargliele ingerire, come hanno scoperto i carabinieri dopo una articolata e minuziosa indagine, era stato quel collega che si considerava vittima di angherie. Ora è arrivata la confessione.  

Mette antidepressivi nell'acqua dei colleghi per vendetta | "Mi hanno bullizzato | Beinasco | Settembre-dicembre 2020