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Natale e Capodanno, Boccia: "No alla rimozione dei vincoli sugli spostamenti tra Comuni"

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ROMA. Dopo il ministro della Salute Roberto Speranza, anche Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, ribadisce rigore sulle restrizioni anti-Covid. "Contrarissimi a rimuovere i vincoli agli spostamenti in tutti i Comuni", senza comportamenti rigorosi "il rischio della terza ondata è abbastanza certo".
 
Già ieri, l'esponente dell'esecutivo aveva chiarito la sua posizione scrivendo: "Dirò una cosa impopolare, sono contrario agli allentamenti per le prossime festività, sarebbe da irresponsabili. Se servono chiarimenti sui piccoli comuni e precisazioni, anche con norme, per consentire i passaggi tra piccoli comuni limitrofi o confinanti si faranno. Ma aprire un dibattito politico per aprire i confini dei comuni come se fossero tutti uguali, e le stesse province, è da irresponsabili". Boccia ha rimarcato: "Chi vuole aprire tutto se ne assuma la responsabilità, il Parlamento è sovrano. Io continuo ad essere contrario all’apertura indiscriminata tra comuni, anche ieri ci sono stati quasi 900 morti, in Germania (con numeri nettamente inferiori ai nostri) si pensa addirittura ad un nuovo lockdown per evitare una terza ondata tra gennaio e febbraio e noi continuiamo a fare un dibattito surreale sullo spostamento tra Comuni per soli tre giorni?".
 
Inoltre, è stato convocato nel pomeriggio un vertice governo-Regioni affinché queste forniscano "in tempi rapidissimi" il numero dei primi a dover essere vaccinati.