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Aumenti per i dipendenti pubblici insufficienti, i sindacati: sciopero generale

Sciopero-generale

ROMA.  I soldi stanziati dal governo per gli aumenti da inserire nei rinnovi dei contratti pubblici non bastano. E Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa  proclamano lo sciopero generale del settore per il 9 dicembre. La decisione arriva "preso atto dell'esito del confronto tra Governo e le Confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, in mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza, per avviare una vasta programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato e per il finanziamento dei rinnovi". Una mossa che sembrerebbe normale nell'ambito di una trattativa in tempi normali, decisa dai segretari di categoria Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi, Nicola Turco. Ma in questa fase di emergenza totale ha lasciato spiazzati il presidente del consiglio Giuseppe Conte e i suoi ministri, alle prese con il dramma Covid e le varie emergenze economiche che si porta dietro.  L'astensione, spiegano Fp Cgil, CislFp, Uil Fpl e Uil Pa  si svolgerà "per l'intera giornata o turno di lavoro, con la garanzia dei servizi minimi essenziali previsti". 

"Comportamento irresponsabile da parte della triplice", ha protestato la leader di Fdi Giorgia Meloni. Persino il ministro della pubblica amministrazione Fabiana Dadone, non sospetta di antipatie verso le organizzazioni dei lavoratori, ha accusato Cgil, Cisl e Uil, di "mettere a rischio la già fragile tenuta sociale. Ciascuno si assumerà le proprie responsabilità".