ROMA. Il Tar ha annullato l'ordinanza del Lazio che rendeva obbligatorio il vaccino antinfluenzale per gli over 65. Chi si fosse rifiutato sarebbe stato escluso dai luoghi di assembramento, case di riposo incluse. Stesso obbligo anche per il personale sanitario e sociosanitario operativo nel Lazio.
Le Regioni possono legiferare nel settore, ma - ricorda il Tribunale amministrativo - a condizione che si rispetti la legge statale, in questo caso per quanto riguarda la soglia tra 'raccomandazione' e 'obbligo' e il difficile equilibrio tra i due.