ROMA. Sono piovuti insulti per tutti dal palco di Roma sul quale si sono alternati gli oratori negazionisti del Covid. La folla era contro la dittatura sanitaria. A un certo punto qualcuno ha anche sostenuto che bisognasse uccidere "un medico che faceva un tampone a un bambino". Applausi e grida di consenso.
Sproloqui surreali, ai quali è seguita però una richiesta. Tra le poche centinaia di persone presenti c'è stato chi ha accusato un malore. E l'intervento dal palco è stato interrotto per chiedere l'aiuto di un medico.