FIRENZE. Un ristoratore di 44 anni si è tolto la vita sabato, nel suo ristorante perché "temeva un nuovo lockdown". Sono stati i suoi dipendenti a trovarlo e, le forze dell'ordine, non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo. Il fratello, ai microfoni dell'emittente Italia 7, ha dichiarato: "Il problema non era pagare i debiti, quando si fa un investimento e si cerca di ampliare l'azienda e di stare meglio non è questo il problema". Ma il problema "è l'incertezza del futuro: non davano la certezza, si parlava di una nuova chiusura, di un nuovo lockdown. É questo che ha reso la persona fragile, mio fratello fragile".
Anche il sindaco Dario Nardella, che ha visitato la famiglia, ha scritto: "Sono sgomento e addolorato per la scomparsa di un nostro concittadino, che a 44 anni si è tolto la vita. Ora più che mai dobbiamo essere uniti e solidali, vicini ai lavoratori e agli imprenditori della nostra comunità. È il momento del silenzio, del raccoglimento. Alla famiglia, ai colleghi e ai suoi amici va il cordoglio più sincero mio e di tutta l’amministrazione comunale".