FOGGIA. La Polizia Postale ha scoperto una rete di pedofili che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico. C'era anche un listino prezzi: le immagini venivano realizzate anche da adolescenti e vendute online con un tariffario per ogni prestazione richiesta.
Oltre 100 investigatori del Centro Nazionale di protezione dei minori del Servizio Polizia Postale di Roma e della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bari e Foggia, hanno eseguito perquisizioni personali, informatiche e sequestri in 12 regioni e 17 province.
L´indagine era partita dalla segnalazione di due genitori insospettiti dall'intenso utilizzo di alcuni social network della figlia adolescente. A seguito degli accertamenti è emerso un sistema di vendita online di immagini e video pedopornografici e pornografici autoprodotti da adolescenti e maggiorenni e inviati in cambio di pagamenti su conti online.