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Marito morto per coronavirus, l'azienda assume la vedova rimasta con tre figli

Erminio

 

 

BELLUSCO. Vedova a causa del coronavirus, senza lavoro e con tre figli a carico, viene assunta dall’azienda in cui lavorava il marito.  La toccante vicenda è avvenuta in Brianza,  a Bellusco. Erminio Misani da quasi quarant'anni lavorava per una storica azienda tessile del paese, la Lei Tsu, della famiglia Terragni, che lo considerava un pilatro della ditta. Una seconda famiglia, per lui.

A fine marzo il dramma: il contagio e, in poche ore, le condizioni che precipitano fino alla morte. A piangerlo sono Michela Arlati e i figli Camilla (19 anni), Luca (17 anni) e Gabriele (14 anni). Che vivono un dramma nel dramma. La donna non lavora, perché col marito aveva scelto di rinunciare per occuparsi dei figli. 

Ma dall'azienda è arrivata la bella notizia: “Ci è sembrato doveroso offrirle un posto di lavoro, ci sembrava il modo migliore per ringraziare Erminio per quanto fatto per noi nel corso degli anni", ha raccontato Benedetto Terragni a Prima Monza,  "Appena abbiamo saputo della sua scomparsa abbiamo proposto a Michela di entrare nel nostro gruppo. Ci tengo a precisare che non si tratta di un modo di farci pubblicità, ma un gesto di umanità verso una famiglia che aveva dato tanto alla nostra azienda".