CAGLIARI. Il prezzo del petrolio è crollato (andando addirittura sotto zero), ma nessuno regalerà il pieno di gasolio o benzina. Un'oscillazione verso il basso del prezzo alla pompa è stato registrato (la verde in quest ore può costare anche 1,2 euro al litro, contro l'1,5 di prima dell'epidemia). Ma la conseguenza più immediata del'abbattimento del prezzo del barile è lo stoccaggio del grezzo a bordo delle petroliere giganti. Il Covid ha abbattuto la domanda, perché i mezzi non circolano.
Così la materia prima resta nelle gigantesche cisterne, in mare. Secondi un report del giornalista della Reuters, Jonathan Saul i traders hanno conservato un record di 160 milioni di barili di petrolio grezzo sulle navi: un raddoppio rispetto a due settimane fa. " C'è più petrolio in mare ora, di sicuro", conferma Samir Madani, di TankerTrackers, "Le raffinerie non hanno lo spazio di stoccaggio per affrontare la sovrafornitura, e di conseguenza, vedremo molti stoccaggi galleggianti", aggiunge. C'è da sperare che i giganti del mare siano tutti nuovi e viaggino in condizioni di massima sicurezza. Perché l'elevata concentrazione senza possibilità di scarico potrebbe costituire una minaccia per l'ambiente.
L'immagine è presa da Marine Traffic: in rosso tutte le petroliere, di ogni dimensione, in mare e nei principali fiumi d'Europa.