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Barcellona, ci sono due italiani fra i 14 morti. Nuovo attacco nella notte a Cambrils: uccisi cinque terroristi

BARCELLONA. Ci sono anche due italiani fra i quattordici morti dell’attentato di ieri pomeriggio a Barcellona. Le vittime sono Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano, in Lombardia, in vacanza nella città catalana con la moglie e i figli, e Luca Russo, ingegnere 25enne di Bassano del Grappa, che si trovava lì con la fidanzata. Al momento dell'attacco stavano passeggiando sulla Rambla e sono rimasti uccisi dal furgone che ha travolto la folla. Nell’attentato, come ha confermato l'ambasciatore a Madrid Stefano Sannino, sono rimasti feriti anche tre italiani.

Nella notte c’è stato un nuovo attacco a Cambrils, in Tarragona, collegato a quello di Barcellona. Intorno a mezzanotte un’Audi A3 ha imboccato ad alta velocità il lungomare della cittadina balneare a un centinaio di chilometri dal capoluogo della Catalogna investendo diverse persone ed è stata intercettata da una pattuglia dei mossos d’esquadra (la polizia catalana). Nella sparatoria cinque presunti terroristi – che indossavano cinture imbottite, sembra però che all’interno non ci fosse esplosivo - sono rimasti uccisi. Una sesta persona è stata poi arrestata. Nell’attacco sono rimasti feriti sei civili e un poliziotto: secondo il Diari di Tarragona sarebbero quattro francesi, un italiano, un marocchino e uno spagnolo.