BARCELLONA. Un furgone bianco ha travolto decine di persone sulla Rambla de Canaletes di Barcellona. È successo poco dopo le 17 in un'affollatissima Rambla de les Canaletes, a due passi da Plaça de Catalunya. Drammatico il primo bilancio dell'attentato, reso noto dal ministro dell’Interno della Catalogna, Joaquim Forn: tredici morti accertati, ottanta feriti, di cui quindici in gravi condizioni. L'Unità di crisi della Farnesina sta verificando che non vi siano italiani coinvolti, anche se il rischio resta potenzialmente elevato.
IL FURGONE DOPO LO SCHIANTO
Il mezzo ha colpito in un luogo frequentatissimo da migliaia di turisti di tutto il mondo: molti di loro sono rimasti per ore asserragliati dentro locali e alberghi. Solo dopo le 20 hanno avuto l'autorizzazione a uscire. La corsa del mezzo - un folle zig-zag di quasi 600 metri - si è conclusa contro un chiosco sul marciapiede. Stando a quanto riferiscono i media locali, che hanno raccolto alcune testimonianze, dal mezzo sarebbero scese una o più persone armate, che si sarebbero asserragliate all'interno di un ristorante turco. Notizia poi parzialmente smentita in serata. La polizia conferma: "Si tratta di un attacco terroristico" .
LE DRAMMATICHE IMMAGINI SUBITO DOPO L'ATTACCO
Il servizio in diretta
Nel tardo pomeriggio El País ha diffuso l'immagine del presunto complice degli attentatori: si tratterebbe di Driss Oukabir - nato ad Aghbala in Marocco ma residente a Ripoll, vicino a Girona - già noto alle forze dell'ordine avendo trascorso un periodo in carcere prima di essere rilasciato nel 2012. Sarebbe stato lui, secondo fonti vicine alla Guardia Civil, a noleggiare uno dei due van in località Santa Perpetua de La Mogada. La notizia resta tuttavia ancora da verificare. Due invece gli attentatori in fuga dalla Rambla: uno di loro sarebbe stato ucciso in uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine a Sant Just Desvern, a pochi chilometri da Barcellona, mentre l'altro sarebbe stato arrestato.
In serata, la rivendicazione dell'Isis. A renderla nota è Site, il sito che da sempre monitora l'universo social dell'estremismo islamico.
BREAKING: 'Amaq News Agency reported #ISIS responsibility for #Barcelona attack #Spain pic.twitter.com/W8FFz7qBz6
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) 17 agosto 2017