LAMPEDUSA. La Open Arms pronta a salpare per Minorca, ma solo se Italia e Spagna garantiranno la sicurezza dei migranti a bordo. Dopo 18 giorni di trattative tra i vertici delle due nazioni, il presidente della Ong Open Arms, Riccardo Gatti, si è espresso sulla scelta del porto spagnolo. Pur definendola "incomprensibile" Gatti ha accettato la decisione solo a patto che i 107 migranti e i 19 volontari siano assistiti durante il tragitto. Un viaggio lungo tre giorni che vedrà la Ong partire da Lampedusa (attualmente la nave è a 800 metri dal porto) e attraversare 590 miglia in mare aperto per raggiungere Minorca.
Intanto la guardia costiera ha messo a disposizione personale e imbarcazioni per scortare la Ong lungo il tragitto. Sostegno anche da parte del ministro Toninelli: "Avranno tutti gli aiuti necessari". Linea dura invece dal ministro degli interni Matteo Salvini: "In Italia non scenderanno".