Italia e mondo

Ponte Morandi, a Genova è il giorno del ricordo tra lacrime e contestazioni

mattarella-commemorazione-ponte-morandi

GENOVA. Un minuto di silenzio alle 11.36, l'ora della tragedia. Poi le campane a lutto e le sirene delle navi in porto per ricordare le vittime. Alla commemorazione in ricordo delle 43 persone morte nel crollo del ponte Morandi a Genova c'era una grande folla. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha abbracciato i familiari delle vittime prima dell'inizio della cerimonia ed è stato accolto con un caloroso applauso. Presenti anche i vertici di Autostrade per l'Italia a Aspi, che però - pare per volere di alcuni familiari - hanno abbandonato poco dopo la commemorazione. 

"La giustizia vada fino in fondo senza remore, svelando responsabilità e sanzionando colpevoli", ha detto il presidente Mattarella. "Un progetto di un nuovo ponte lineare è pronto: sarà in grado di ricucire e rammendare la ferita, riconnettendo una città spezzata".

 

Le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte

 

"È trascorso un anno ma il ricordo di voi non ci ha mai abbandonato". Così il premier Giuseppe Conte, anche lui presente alla commemorazione dei 43 morti del Ponte Morandi. "Il Paese non dimentica il dolore - continua Conte - ma sa adoperarsi per rinascere. Genova è simbolo di questa forza d'animo e volontà di rinascita".