LIBIA. Oltre 150 persone sarebbero morte in un naufragio avvenuto davanti alle coste della Libia, altrettante sarebbero state recuperate e portate in salvo. La notizia dell'ennesima strage di migranti è stata divulgata dall'Unhcr, l'alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni unite. "È appena avvenuto il più tragico naufragio nel Mediterraneo quest'anno. Ripristinare il salvataggio in mare", è l'appello su Twitter, "porre fine alla detenzione di rifugiati e migranti in Libia, aumentare i percorsi sicuri. Ora, prima che per molte altre persone disperate sia troppo tardi".
?Happening now:
— UNHCR Libya (@UNHCRLibya) July 25, 2019
Tragic news of a deadly shipwreck off the coasts of Al Khoms.
Initial reports indicate that over 100 persons may have lost their lives while other 140 have been rescued & disembarked, receiving medical & humanitarian assistance by UNHCR partner IMC.Il barcone era partito da Al Khoms, circa 120 chilometri a est di Tripoli. A bordo, secondo i primi racconti dei sopravvissuti, c'erano circa 300 persone, ma non è ancora chiaro se nel naufragio siano rimasti coinvolte due imbarcazioni o una sola. I superstiti sono stati soccorsi da un pescatore e poi restituiti alla guardia costiera.
Naufragio al largo della Libia, l'Unhcr: "Le vittime sono 150, subito i soccorsi in mare"
- Redazione