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Terrorismo, scatta l'allerta massima a Roma: caccia a un siriano

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ROMA. Una telefonata intercettata, con le parole shock: "Domani andrò in paradiso", sono bastate per far scattare l'allerta terrorismo a Roma. A pronunciarle un ragazzo siriano, durante una conversazione telefonica, che avrebbe fatto intendere di essere pronto a immolarsi con un attacco suicida nella Capitale. Nella notte la Questura ha dato ordine a tutte le volanti di rintracciare un "soggetto pericoloso", segnalando agli agenti le tre possibili identità del siriano, individuate tramite profili Facebook.