CAGLIARI. Non fa una vita ordinaria: attore nel film Pesi leggeri di Enrico Pau, anarchico, carcerato per tentato omicidio e rapina, il primo maggio scorso ha anche cercato di evadere dal carcere di Augusta, dove si trova rinchiuso. Per Davide Delogu, cagliaritano di 41 anni, anche il regime detentivo non è ordinario: è ristretto con il 14 bis, che prevede l'isolamento e un particolare trattamento per detenuti considerati particolarmente pericolosi. Ed è nato un movimento, in favore di questo giovane cagliaritano, maturato soprattutto negli ambienti dell'estrema sinistra: "Davide Delogu è sotto tortura", titola addirittura il sito infoaut.org.
La fedina penale di Delogu è sporcata da varie condanne. Nel 2011 l'attore di Pesi Leggeri ne beccò addirittura due in meno di 48 ore. La prima, a 4 anni e 8 mesi, per una rapina ai danni di un anziano a Quartu. La seconda, più pesante, a 11 anni di reclusione più tre di libertà vigilata per tentato omicidio e rapina contro un vigile del fuoco. Il ragazzo ha iniziato a scontare le sue pene. Ma ha provato a superare il problema: il primo maggio ha tentato di evadere, con una fuga sui tetti, dal penitenziario di Augusta. Gli è andata male.
Da allora, stando a quanto riporta il sito infoaut.org, è sottoposto al 14 bis , "un regime speciale di sorveglianza particolare che prevede la detenzione in isolamento. Davide in questo momento si trova in cella liscia e sotterranea, senza tv e senza radio. Dispone di due ore di aria al giorno in un'altra cella. Non può vedere la luce del sole né altri detenuti. La corrispondenza gli viene fatta arrivare. Nonostante il reclamo inoltrato dai legali l'amministrazione carceraria non risponde e non modifica le condizioni di detenzione".
Per questo è partita una mobilitazione, fatta di appelli con volantini e l'organizzazione di una imminente manifestazione.