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Di Maio: "Più lavoro e assunzioni, avevamo ragione"

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ROMA. "Sul lavoro avevamo ragione: il decreto dignità sta producendo gli effetti previsti". È il vicepremier Luigi Di Maio, intervistato oggi su La Repubblica, a commentare i recenti dati Istat su disoccupazione e occupazione, che segna livelli record dal 1977. "È il caso di dire come stanno le cose - ha chiarito il ministro - più lavoro e più occupati: nei primi mesi del 2019 ci sono state 200mila trasformazioni dal tempo determinato all'indeterminato". E pensa già alla prossima mossa: "Sarà il salario minimo - dice Di Maio - perché non è possibile che in Italia 4,3 milioni di persone prendano meno di 9 euro l'ora lordi". Per il vicepremier, comunque, una cosa è certa: "Mi hanno attaccato in ogni modo, ma il lavoro è ripartito".