Italia e mondo

Il capitano della Sea Watch entra in acque italiane, Salvini: "Sbruffoncella"

LAMPEDUSA. La Sea Watch fa rotta verso Lampedusa: una motovedetta della Guarda di Finanza ha intimato l'alt alla nave della Ong tedesca che da 14 giorni tiene a bordo, al largo dell'isola, 42 naufraghi.

 ”Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo”, ha detto il capitano Carola Rackete. 

Subito è arrivata la risposta del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha definito "sbruffoncella" la donna al comando della nave: Per un giochino politico stanno mettendo a rischio i migranti.Useremo ogni mezzo legalmente lecito e necessario per bloccare questo scempio del diritto. L'Italia non può essere punto di approdo per i complici dei trafficanti di esseri umani. L'autorizzazione non la darò mai. Pretendiamo come Italia dignità e rispetto. Questo vale anche per i preti che dicono "ci penso io". Occupiamoci degli italiani. Avviso al comandante della Sea Watch, l'Italia non è più disposta ad accogliere i clandestini. Il comandante, il governo olandese, le autorità tedesche e i vertici dell'Unione europea risponderà di questo.  Non sbarca nessuno, mi sono rotto le palle. Lo sappia quella sbruffoncella". E ha assicurato lo schieramento della forza pubblica.

Il video appello lanciato ieri dai migranti a bordo della Sea Watch