Italia e mondo

Blitz dei Nas negli "All you can eat" italiani: uno su due è irregolare

sushi

ROMA. "Si paga poco e si mangia molto, ma il cibo sarà sano?". È una delle domande più frequenti di chi va, almeno una volta, a mangiare in un ristorante etnico che adotta la formula "All you can eat", secondo la quale a prescindere dalla quantita di cibo che si ordina e si consuma, il prezzo del pasto rimarrà identico.

La risposta a questo quesito ora è arrivata. E non è buona. "La metà di questi ristoranti commette gravi infrazioni igeniche e sanitarie".

È la stima calcolata dai Nas dei carabinieri che negli scorsi mesi hanno cominciato una campagna di controlli a tappeto su tutto il territorio italiano, scoprendo che nel 48 percento degli "All you can eat" della penisola si commettono infrazioni anche gravi) delle norme igenico sanitarie.

Cibi scaduti, vietati, importati illegalmente o mal conservati.  Su 248 locali controllati  22 attività sono state chiuse o sospese, sono state riscontrate 477 violazioni e sequestrate 128 tonnellate di cibo