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Caso Siri, Di Maio attacca la Lega ma assicura: "Governo va avanti"

Di-Maio

ROMA. Attacca la Lega sul caso Siri ma annuncia: il governo va avanti. Il vicepremier Luigi Di Maio sta per arrivare in Sardegna (questa mattina sarà ad Alghero, poi in serata a Cagliari e Assemini) e commenta la vicenda del sottosegretario leghista indagato per corruzione, che Matteo Salvini vuole tenere al suo posto.

"Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c’è scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto. E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione (che ha il diritto di difendersi ma lontano dall’esecutivo)? Lupi, e dico l’ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno", scrive Di Maio, "Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare. Il MoVimento 5 Stelle vuole che il governo vada avanti per altri 4 anni, rispettando i punti di un contratto che può cambiare davvero il Paese. Si chiama responsabilità. Quando ci prendiamo un impegno lo portiamo avanti. Quando diamo la parola, è quella". 

E aggiunge: "Preferiamo pensare a questo piuttosto che stare a parlare tutto il giorno un indagato per corruzione e della sua poltrona. Dobbiamo aiutare le famiglie, chi ha un bambino, chi lo desidera. Le giovani coppie vanno messe in condizione di poter tornare a fare figli. Questo è prioritario per noi. Basta chiacchiere e andiamo avanti".