TARANTO. Quattordici giovanissimi, tra i quali dodici minorenni, sono indagati con l'accusa di aver legato a una sedia e picchiato selvaggiamente un uomo di 66 anni, morto in ospedale una ventina di giorni dopo il pestaggio. L'aggressione risale al 6 aprile: la vittima era stata rapinata di 30 euro nella sua casa di Manduria, in provincia di Taranto, da una baby gang. Sulla vicenda indagano la polizia e la Procura della Repubblica: l'ipotesi di reato per alcuni di loro è quella di omicidio preterintenzionale, per altri rapina, lesioni personali, stalking e violazione di domicilio. L'uomo, che abitava da solo in una casa al piano terra era finito altre volte nel mirino del branco per diversi episodi di bullismo. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche i video delle sevizie che la baby gang avrebbe condiviso in chat su Whatsapp.
Legato e picchiato a morte da una baby gang: indagati 14 giovanissimi
- Redazione