PALERMO. Lei, giovedì, era comparsa in tv, da Palermo, per dire a tutti che "ricordare le vittime della mafia vuol dire impegnarsi concretamente per i diritti e la giustizia sociale". Poi, Chiara Natoli e i suoi compagni sono corsi a sistemare gli ultimi dettagli della grande manifestazione per ricordare le vittime innocenti di mafia che ha attraversato la città. Due giorni dopo, nel cuore della notte le hanno bruciato l’auto, parcheggiata sotto casa
Una sfida. Chi ha distrutto la Nissan Pixo della referente di Libera del capoluogo siciliano ha agito a pochi passi dalla caserma della Guardia di finanza che si trova nel popolare quartiere del Borgo Vecchio, di fronte al porto.
Bruciata nella notte l'auto dell'attivista di Libera a Palermo
- Redazione