PARIGI. Un palazzo incendiato, saccheggi, feroci scontri con la polizia. La manifestazione dei gilet gialli di oggi, 16 marzo, la prima dopo un lungo periodo di calma relativa, si è trasformata in un assalto al cuore di Parigi. Circa diecimila manifestanti hanno preso parte alla maifestazione, ma tra loro circa un migliaia hanno sferrato dei violenti attacchi.
Undici persone sono rimaste ferite dopo che i manifestanti hanno dato alle fiamme un palazzo nei pressi degli Champs Elysees. Il fuoco è stato appiccato nella filiale di una banca in un edificio in Franklin Roosevelt Avenue.
Les @PompiersParis et nos forces de l’ordre viennent de procéder à l’évacuation de tous les habitants d’un immeuble, délibérément incendié.
— Christophe Castaner (@CCastaner) 16 marzo 2019
Le feu est maîtrisé.
Les individus qui ont commis cet acte ne sont ni des manifestants, ni des casseurs : ce sont des assassins. pic.twitter.com/mh0BgZACzf"Le persone che hanno commesso questo atto non sono né manifestanti né dei rivoltosi: sono degli assassini", ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner.
Dura presa di posizione anche da parte della Gendarmeria francese: "La violenza indiscriminata, gli attacchi codardi, la nostra determinazione a garantire l'ordine pubblico non si indeboliranno di fronte a blocchi neri, provocatori e Vandali il cui grado di ostilità è insopportabile".
#ActeXVIII Violences aveugles, attaques lâches, notre détermination à garantir l'ordre public ne faiblira pas face aux black blocs, provocateurs et vandales dont le degré d'hostilité est insupportable. #Soutien aux gendarmes et policiers engagés. pic.twitter.com/BLpmK6hg52
— Gendarmerie nationale (@Gendarmerie) 16 marzo 2019