NAPOLI. Hanno rapito un innocente per riscattare un debito di droga di 350mila euro fatto dal cognato. Due esponenti del clan Mazzarella sono stati arrestati dai carabinieri a Napoli con l'accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso, aggravato dalle finalità e dal metodo mafioso. I due avevano prelevato con la forza l'uomo dalla sua casa a Capua, in provincia di Caserta, per portarlo a Napoli: in meno di 24 ore però le forze dell'ordine sono riuscite a risalire agli autori del sequestro e li hanno arrestati. I rapitori, all'arrivo dei militari, hanno rilasciato incolume la vittima, vicino alla stazione ferroviaria del capoluogo campano. I fatti risalgono al 7 febbraio, ma sono stati resi noti solo oggi. Sono ancora in corso le indagini per rintracciare eventuali complici del sequestro.