CAGLIARI. Mentre scade l'ultimatum di alcuni Paesi europei a Maduro per indire subito le nuove elezioni in Venezuela, anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru si schiera dalla parte di Juan Guaidò. "Sto con gli italo-venezualani, contro Maduro", ha scritto il governatore sardo su Twitter. Nei giorni scorsi il governo italiano ha bloccato il riconoscimento dell'autoproclamato Guaidò come presidente ad interim, andando contro la decisione degli altri 27 Stati membri dell'Ue che avevano già trovato un accordo sulla vicenda. Veto che non è piaciuto a gran parte dei politici all'opposizione: "Penso che verrà presto il giorno in cui Conte, Moavero, Salvini e Di Maio si vergogneranno per essere stati dalla parte sbagliata della storia", ha twittato Matteo Renzi. E il presidente Pigliaru ha condiviso il suo pensiero. A lanciare l'appello all'Italia per un dietrofront è lo stesso Guaidò, che in un'intervista ha detto: "Invitiamo l'Italia a fare la cosa corretta perché i giorni qui si contano in vite che si perdono".
Anch'io sto con gli italo-venezuelani, contro Maduro https://t.co/BFz1YM6paP
— Francesco Pigliaru (@F_Pigliaru) 3 febbraio 2019