PESCARA. "Dobbiamo ancora parlare di questa stronzata della Tav?": Alessandro Di Battista non ci va leggere nel commentare il suo intervento, con Luigi Di Maio la candidata del Movimento 5 Stelle in Abruzzo Sara Marcozzi, sulla necessità di proseguire i lavori sull'alta velocità Torino-Lione. I tre sono alla stazione di Pescara e si fanno riprendere in un video mentre, allo sportello, chiedono un biglietto del treno per raggiungere Roma. Tempi di percorrenza? Fino a sei ore, con due cambi. Per fare circa 170 chilometri.
Per i sardi non c'è nessuna novità, visto come sono costretti a muoversi all'interno dell'Isola. Ma Di Maio e Di Battista prendono spunto dalla situazione per dire che il Movimento 5 Stelle non è contrario alle grandi opere, ma solo a quelle che non servono. "Altri cantieri, già aperti, verranno velocizzati", assicura Di Maio. Che aggiunge: la Tav, finché ci saranno loro al governo, non verrà realizzata. Così si allarga il divario con l'alleato di governo Matteo Salvini: "Mi dicono che interrompere costi più di quanto costerebbe andare avanti", aveva detto due giorni fa il leader della Lega.