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Di Maio: "Lavoro nero? Massima trasparenza, ecco i documenti"

Inail-Di-Maio

ROMA. Quattro operai hanno lavorato in nero nella ditta del padre: le Iene hanno intervistato i protagonisti della clamorosa denuncia nei confronti del genitore del vicepremier Luigi Di Maio. Ma dall'inchiesta di Filippo Roma era emerso che anche lo stesso capo politico del Movimento 5 Stelle avesse lavorato per la società. E ha chiesto che venissero mostrate le carte che attestano una regolare assunzione. A nemmeno 24 ore dalla messa in onda del servizio Di Maio, che aveva assicurato collaborazione, mantiene la parola (qui tutti i documenti). 

"Come promesso", ha scritto sul Blog delle stelle, "pubblico i documenti che dimostrano l’assunzione nell’azienda di mio padre e le relative buste paga per il periodo di lavoro. Pubblico anche nuovamente, viste le menzogne che circolano, le mie dichiarazioni patrimoniali e di reddito da quando sono parlamentare e da quando sono ministro. Potrete vedere come la mia quota di partecipazione senza funzioni di amministratore o sindaco nella società Ardima sia sempre stata regolarmente dichiarata a partire dal 2014. A dimostrazione ulteriore che i fatti denunciati non riguardano il periodo in cui sono socio dell’azienda. Tutti i file sono nel post linkato. Buona lettura. Massima trasparenza, sempre".