ROMA. Un altro sopralluogo nella sede della Nunziatura apostolica di Roma ha fornito nuovi indizi per il giallo del ritrovamento di resti umani nell'edificio del Vaticano. Sono stati scoperti infatti altri frammenti di ossa che potrebbero costituire una svolta per il caso di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, le due quindicenni scomparse nel 1983 e mai più trovate. Ma sembra che i resti, su cui sono già state fornite le prime valutazioni medico-legali appartengano a una persona adulta, tra i 25 e i 35 anni. Si attendono intanto i risultati degli esami approfonditi come quello del Dna, per stabilire soprattutto se si tratti di una donna o meno.