AUSTRALIA. Aveva 19 anni Sam Ballard, promessa del rugby australiano, quando per gioco, sfidando i suoi amici a una festa, aveva mangiato una lumaca viva. Non sapeva, il giovanissimo sportivo, di aver ingerito anche un pericoloso parassita, l'Angiostrongylus cantonensis, conosciuto come verme del polmone del ratto. Dopo un po' Sam ha iniziato ad accusare malori e poi, nel 2010, il ricovero, la progressiva paralisi con una diagnosi devastante: meningite eosinofila. Il coma lungo più di un anno, il risveglio con la speranza di riprendere una vita quasi normale. Ma non è stato così: otto anni e più di sofferenza e, venerdì scorso, 2 novembre, le sue ultime parole alla mamma: "Ti voglio bene". E Sam ha chiuso gli occhi per sempre.