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Abusiva la villa di Casteldaccia dove sono morte nove persone, ma la demolizione era bloccata

Casteldaccia

CASTELDACCIA. Era abusiva la casa travolta dal fiume Milicia a Casteldaccia, in provincia di Palermo, dove soni morte nove persone. Da dieci anni sull'immobile c'era un ordine di demolizione emesso del Comune che non è mai stato attuato. I proprietari avevano impugnato il provvedimento davanti al Tar. Una guerra di carte bollate che ha fermato le ruspe. A rivelare l'inquietante retroscena della tragedia  è stato il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto: le famiglie delle vittime avevano preso l'edificio in affitto. In una zona "ad alto rischio", spiega il primo cittadino, "proprio per la presenza del fiume e di un diffuso abusivismo". Ma uno dei sopravvissuti, Giuseppe Giordano, che ha perso un figlio e la moglie, accusa: "Nessuno ci aveva detto che la casa non era in regola".