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Ossa umane in un edificio del Vaticano, si riapre il caso Emanuela Orlandi?

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ROMA. Durante la ristrutturazione di alcuni locali del Vaticano sono stati trovati dei resti umani. E il caso Emanuela Orlandi sembra essere a un passo dalla riapertura. Procura e Vaticano infatti stanno indagando sul ritrovamento delle ossa nella sede della Nunziatura apostolica, in via Po, a Roma, per capire se i resti (specialmente il cranio e i denti) possano avere una corrispondenza con Emanuela, la ragazza figlia di un dipendente del Vaticano scomparsa nel nulla il 22 giugno del 1983. Da allora sono passati ben 35 anni di indagini, di depistaggi, senza mai arrivare alla verità. Ora la Procura di Roma indaga per omicidio.