BRESCIA. Lei, 83 anni, aveva denunciato lui: "Mi ha violentata". Lui è stato indagato, poi scagionato, perché non c'entrava nulla. Adesso è lei, a 85 anni, a finire sotto processo. L'accusa: calunnia. Perché il romeno contro il quale aveva puntato l'indice nel 2016 si è visto la vita rovinata: arrestato, incarcerato, macchiato di un'infamia che non aveva commesso, licenziato, salvato dall'esame del Dna, era poi tornato nel suo Paese d'origine. In realtà a finire a letto con la donna era stato un settantenne, compaesano: la grottesca vicenda è avvenuta a Castelcovati, in provincia di Brescia.
"Mi ha violentata": ottantatreenne accusa un romeno innocente, a processo va lei
- Redazione