CORSICA. La gigantesca chiazza di idrocarburi fuoriusciti dopo la collisione al largo della Corsica tra due navi, una tunisina che trasportava auto e camion e una portacontainer cipriota, "è sotto controllo". Ad affermarlo è il ministro francese per la Transizione Ecologica, Francois De Rugy, in un’intervista a Bfm Tv. Per aspirare la chiazza di carburante, estesa su 20 chilometri quadrati, sono state mobilitate imbarcazioni di Italia e Francia e le operazioni anti-inquinamento dureranno ancora diversi giorni.
Collisione navi #Corsica: sotto il coordinamento delle autorità francesi in azione uno dei tre mezzi @CastaliaNews inviati dal @minambienteIT per il recupero del materiale inquinante. Continua anche monitoraggio della zona da parte dei mezzi aerei e navali @guardiacostiera. pic.twitter.com/HGAVFAtsFy
— Ministero Ambiente (@minambienteIT) 8 ottobre 2018"Sotto il coordinamento delle autorità francesi", spiegano dalla Guardia Costiera italiana, "è in azione uno dei tre mezzi di Castalia inviati dal ministero dell'Ambiente
per il recupero del materiale inquinante. Continua anche il monitoraggio della zona da parte dei mezzi aerei e navali".