GIACARTA. Il bilancio delle vittime trovate senza vita dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito l'Indonesia si aggrava di giorno in giorno. Sarebbero oltre 1200, al momento, i morti nell'isola di Sulawesi. E il clima di terrore non fa altro che peggiorare la situazione. Più di mille detenuti sono infatti fuggiti da tre diverse prigioni della zona dopo lo tsunami. "Temevano che sarebbero stati colpiti dal maremoto", ha detto il funzionario del ministero della Giustizia. Tra i detenuti fuggiti c'erano anche cinque persone incarcerate pochi giorni prima per terrorismo.