CITTÀ DEL VATICANO. "La verità è mite, la verità è silenziosa", "con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione", l'unica strada è quella del "silenzio" e della "preghiera". Così papa Francesco, nella prima messa a Santa Marta dopo la pausa estiva, ha replicato indirettamente alle accuse dell'arcivescovo Carlo Maria Viganò. Bergoglio ha ricordato ai fedeli il passo del Vangelo in cui Gesù, tornato a Nazareth, viene accolto con sospetto: "Non erano persone, ma una muta di cani selvaggi che lo cacciarono fuori dalla città. Non ragionavano, gridavano. Gesù taceva. Lo portarono sul ciglio del monte per buttarlo giù". Davanti a "questo modo di agire, di non vedere la verità, resta il silenzio".
"Con chi cerca lo scandalo, silenzio e preghiera": la replica del Papa a Viganò
- Redazione