MILANO. Era appena arrivato da Milano con la moglie nella sua casa di campagna, a Nizza Monferrato (Asti) ed è uscito in giardino per aprire la bombola del gas. È rientrato lamentandosi: "Mi ha punto qualcosa sul collo, mi gira la testa". Un puntura d'insetto o di calabrone, poi la situazione è precipitata: Sergio Barozzi, 62 anni, tra i più noti giuslavoristi italiani, è morto poco dopo per uno choc anafilattici fulminante. Barozzi non è arrivato vivo all'ospedale del centro, dove è stato trasferito di corsa dopo essersi sentito male.
Ucciso da una puntura di calabrone nella casa di campagna
- Redazione