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"Cucchi? Valeva poco da vivo e da morto un affarone": gli insulti choc del poliziotto

 stefano-cucchi

ROMA. "Cucchi? Valeva poco da vivo e da morto è diventato un affarone". Sono queste le parole choc che un poliziotto, segretario del sindacato indipendente di Rovigo, ha pubblicato online. E non era la prima volta. Nella sua pagina Facebook ci sono insulti di ogni genere. Contro la Boldrini, sui migranti, sulla Guardia Costiera. È Selvaggia Lucarelli a mettere insieme tutti i post pubblicati dal poliziotto, ponendo una domanda: "Lui è Mauro Maistro, Segretario del sindacato indipendente di polizia di Rovigo. Ma i suoi colleghi di commissariato la sua pagina fb non l’avevano mai vista?". L'ultimo insulto è per il caso di Stefano Cucchi, che Netflix ha voluto trasformare in un film (sbarcato oggi alla Biennale di Venezia). "Sulla pelle dei poveri diavoli che hanno avuto la sfiga di incrociarti ci fanno i soldi sorella e parenti, avvocato e regista - scrive Maistro - Se lo trovo su Sky disdetto l'abbonamento". I post, dopo il polverone creato dalla Lucarelli, sono stati eliminati.